Una nuova legge per i tatuatori e i piercer

Il tatuaggio è un’opera d’arte che trova forma su un’altra opera d’arte, il corpo.
7 milioni di italiani portano un tatuaggio. La maggior parte ha un’eta tra i 25 e i 44 anni, la stragrande maggioranza si rivolge a un centro specializzato ma più del 13% rischia, è il caso di dirlo, sulla propria pelle fuori dai canali ufficiali.
Per questo è importante tutelare e promuovere questa forma espressiva sia per chi la sceglie, sia per chi la realizza.
Nella commissione Attività Produttive che presiedo abbiamo votato gli emendamenti sulla proposta di legge relativa alle attività di tatuaggio e piercing.
In queste settimane abbiamo aperto con i colleghi della commissione un confronto con gli operatori del settore per arrivare ad avere, nel Lazio, una nuova legge che possa garantire un corretto svolgimento delle attività, delle condizioni di sicurezza e professionalità necessarie e che preveda specifiche campagne informative, rivolte soprattutto ai più giovani, sulle pratiche di tatuaggi e piercing.
Abbiamo voluto individuare forme semplici ma efficaci di tutela per chi decide di tatuare il proprio corpo e strumenti per sostenere, garantire e valorizzare chi decide di svolgere un’attività imprenditoriale con una forte vocazione artistica.
Abbiamo previsto due percorsi per tatuatori e piercier, abbiamo ridefinito le ore per i percorsi formativi per l’ottenimento degli attestati che saranno almeno 700 per i tatuatori e non meno di 300 per i piercer. Infine abbiamo voluto anche un percorso di sostegno per le donne che hanno subito interventi di mastectomia attraverso contributi per tatuaggi e micropigmentazione per la correzione di difetti della pelle.
ph www.studioaureo.com