Un anno con Italia Viva.

Esattamente un anno fa aderivo a Italia Viva. Un anno vissuto intensamente, come si fa quando nasce qualcosa di nuovo e cerchi di aiutarlo a crescere, sostenendolo giorno dopo giorno.
Nella mia scelta c’è stata sicuramente la stima verso Matteo Renzi, leader dinamico e capace, con una visione dell’Italia e dell’Europa straordinariamente vicina alla mia.
Ma anche la possibilità di ritrovarmi in una comunità, anche se più piccola, fatta di donne e uomini che non hanno paura di cambiare, di offrire una lettura nuova del presente, di provare a vincere insieme le sfide che abbiamo di fronte.
Forse è questo che mi rende orgogliosa della scelta che ho fatto: essere parte di un movimento politico che al suo interno è davvero solidale. E ho sempre pensato che se sei solidale al tuo interno, puoi essere realmente solidale con i tuoi elettori. Se non lo sei dentro, non puoi esserlo fuori.
In questi mesi hanno provato in tutti i modi a spezzare questo progetto politico, guardate cosa è successo negli scorsi mesi e come si è conclusa la vicenda legata alla fondazione Open con decine di perquisizioni illegittime.
Ma il tempo, si sa, è galantuomo.
Andremo avanti per far crescere l’idea di un’Italia che non ha paura, che vuole andare avanti, che vuole crescere.
Avanti per un’Italia viva.